(o
di Augustoduno). Teologo e scrittore politico medioevale.
Temperamento schivo, cercò di sottrarsi a ogni notorietà e molto
scarse sono le notizie intorno alla sua vita. Operò probabilmente non ad
Autun, ma a Ratisbona e figura tra i maggiori teologi speculativi che esposero
il dogma della fede nelle
Summae. Nella ricerca teologica subì
l'influenza di Anselmo d'Aosta e la sua importanza nell'ambito della dottrina
politica è dovuta al fatto di essere stato il primo ad affermare in modo
definitivo la derivazione dell'autorità temporale da quella spirituale
nella
Summa gloria, scritta intorno al 1135. Agli scritti di carattere
teologico, affiancò opere di fisica, di storia e liturgiche (XII
sec.).