Figlia dell'imperatore Costanzo III e di Galla Placidia. Fu esiliata per la sua
condotta dissoluta in un convento di Costantinopoli (423), dove vi rimase per 14
anni. Si offrì come sposa ad Attila (450), che colse l'occasione del
rifiuto alle nozze da parte della Corte per attaccare la Gallia (n. 417
circa).