Ling. - Ramo della glottologia che studia il modo in cui un determinato oggetto
o concetto venga espresso all'interno di diverse lingue o dialetti. Iniziato nel
campo delle lingue neolatine, ha avuto particolare sviluppo nella geografia
linguistica. Gli studi di
o. sono sorti verso la fine del XIX sec. e tra
i suoi iniziatori ricordiamo C. Salvioni, con il suo
Saggio intorno ai nomi
della lucciola in Italia (1892) e lo svizzero E. Tappolet.