Celebre moschea situata nella città di Damasco. Sorge sul perimetro di un
tempio che nel I sec. era dedicato al dio Hadad. Nel IV sec. l'imperatore romano
Teodosio fece trasformare il tempio in chiesa, dedicandola a San Giovanni
Battista; nel 705 il califfo al-Walid fece demolire le costruzioni esistenti (al
di fuori delle torri d'angolo) ed edificò l'attuale moschea. Essa
consiste di un grande cortile di forma rettangolare, circondato da portico con
arcate su due ordini sovrapposti, al cui interno sorgono tre edifici cupolati.
Il santuario è posto sul versante meridionale: esso è costituito
da tre navate, divise da un largo transetto. La parte centrale, originariamente
lignea, fu distrutta in un incendio nel 1401; quella attuale, edificata alla
fine dell'Ottocento, è in pietra. L'interno è ricco di decorazioni
e di mosaici, rappresentanti paesaggi floreali o prospettive di minareti e di
palazzi.