In origine, la consuetudine della malavita meridionale (mafia, camorra), detta
anche
legge del silenzio, per cui si doveva mantenere il silenzio sul
nome dell'autore di un delitto affinché non fosse punito dalla giustizia,
ma soltanto dalla vendetta dell'offeso. ║ Oggi il termine indica la
solidarietà diretta a celare l'identità dell'autore di un reato
per interessi di consorteria o per timore di rappresaglie.