Uomo politico francese. Appartenente a un'illustre famiglia della nobiltà
di toga, intraprese la sua ascesa politica grazie alla protezione di Margherita
d'Angoulême. Consigliere del Parlamento di Parigi nel 1523, presidente nel
1536, guardasigilli nel 1544, divenne cancelliere di Francia nel 1545. Durante
tale incarico promulgò severissime leggi contro il lusso, che gli
alienarono le simpatie della Corte e, in particolar modo, di Diana di Poitiers,
favorita di Enrico II. Rimosso dalla carica nel 1551, ne rientrò in
possesso nel 1559. Nonostante la sua vicinanza al partito ugonotto, durante le
guerre di religione si schierò con i Guisa, rivelandosi spietato nella
repressione della congiura di Amboise (1560) (Parigi 1487 - Amboise 1560).