Capitano di ventura. Discendente della famiglia degli Eufreducci, dopo aver
militato a lungo con Paolo Vitelli a Firenze, passò al servizio di Cesare
Borgia (il Valentino). Nel 1502, dopo aver assassinato lo zio Giovanni Fogliani,
divenne tiranno di Fermo. Partecipò alla congiura della Magione contro
Cesare Borgia, e poi, mutato parere, si alleò di nuovo con quest'ultimo
nella conquista di Senigallia. Venne strangolato a tradimento da Cesare Borgia
insieme agli altri congiurati. Le sue vicende sono narrate da Biagio
Buonaccorsi, Francesco Guicciardini e Niccolò Machiavelli (Fermo, Ascoli
Piceno 1475 circa - Senigallia, Ancona 1503).