Letterato italiano. Militante del Movimento Nazionalista, fondò a Milano
il settimanale "L'idea liberale". Fu consigliere comunale a Milano, deputato di
Parma e direttore del "Corriere della Sera" (1898-1900). Il nome di
O.
rimane legato, tuttavia, soprattutto alla sua attività di critico
teatrale per il "Giornale d'Italia" e poi per l'"Idea nazionale". I due volumi,
Il teatro in Italia nel 1909 e
Note di uno spettatore, pubblicati
entrambi nel 1911, raccolgono una scelta dei suoi articoli, mentre
Poesie
e
Il ritorno racchiudono le sue composizioni poetiche (Torino 1860 -
Sestri Ponente, Genova 1917).