Filosofo alessandrino. Discepolo di Ammonio di Ermia, fu l'ultima figura di
rilievo del Neoplatonismo. Suoi allievi furono Elia e David l'Armeno, ciascuno
dei quali scrisse un commentario all'
Isagoge di Porfirio, ispirandosi
all'analogo commento (oggi andato perduto) del maestro. Di
O. ci restano
una
Vita di Platone, commentari all'
Alcibiade primo, al
Filebo, al
Fedone e al
Gorgia. I suoi lavori, seppure privi
di originalità, si segnalano per lo stile vivace e appassionato (VI
sec.).