Sottoclasse di anellidi, classe dei clitellati, che comprende circa 3.200
specie. Gli
o. hanno corpo di lunghezza variabile, allungato, quasi
sempre cilindrico, soltanto raramente appiattito, e diviso in metameri. Il
numero dei metameri varia da specie a specie, da un minimo di sette fino a 600
(il
Megascolecides australis raggiunge i 2 m). Il
prostomio
(cioè il segmento preorale) è piccolo, raramente si prolunga in
una specie di proboscide ed è sprovvisto di appendici pari. Sotto il
prostomio, sul lato ventrale, è posta la bocca, alla quale fanno seguito
faringe ed esofago; l'intestino termina con l'ano nell'ultimo segmento del corpo
(
pigidio). La cavità interna del corpo, il
celoma, contiene
un liquido biancastro ricco di celomociti con funzioni nutritive, fagocitarie e
di difesa. Il tegumento del corpo è coperto da una sostanza mucosa,
secreta da apposite ghiandole, che mantiene il rivestimento cutaneo
costantemente lubrificato in modo da favorire lo spostamento sul terreno e gli
scambi respiratori. Gli spostamenti sono determinati dalle alterne contrazioni
della muscolatura che riveste le pareti corporee, formata da fibre circolari
esterne e fibre longitudinali interne; nelle specie acquatiche lo strato
circolare è assai meno sviluppato che in quelle terricole. L'esile
cuticola che riveste l'epidermide è provvista di setole corte, variamente
disposte sui metameri in relazione alla specie. Sempre sull'epidermide sono
localizzate alcune cellule ciliate con funzione sensoria. Gli
o. sono
tutti ermafroditi. Sono anche chiamati
vermi clitellati perché,
raggiunta la maturità sessuale, alcuni metameri si ingrossano formando il
cosiddetto
clitello, una sorta di manicotto ventralmente appiattito che
secerne un muco denso destinato alla formazione dei bozzoli nei quali verranno
deposte le uova. Tutti gli
o. hanno la capacità di
autorigenerarsi, grazie alle cellule basali, di forma cuneiforme, situate alla
base dell'epitelio. Gli
o., grazie al loro sistema nervoso e ai loro
organi sensoriali, sono sensibili alla luce, agli stimoli chimici e a quelli
meccanici. La classe degli
o. si divide nei due ordini dei microdili (o
limicoli) e dei megadrili (o terricoli).