(dal greco
olígos: poco e
kainós: recente). Geol. -
Epoca dell'Era cenozoica, ultima del Terziario, della durata di circa 13 milioni
di anni (da 39 a 26 milioni di anni fa). Secondo alcuni studiosi precede il
Miocene e segue l'Eocene; secondo altri è considerato come un
prolungamento dell'Eocene, sicché l'insieme dell'Eocene e dell'
O.
formerebbe il Paleocene. Altri ancora, invece, considerano il Paleocene il
periodo più antico che precede in ordine di tempo l'Eocene, l'
O. e
il Miocene. Si distinguono: l'
O. Inferiore (o Lattorfiano), durante il
quale le acque intorno all'Eurasia cominciarono a regredire; l'
O. Medio
(o Rupeliano), nel quale ebbe inizio il sollevamento degli Appennini e la fase
parossistica dell'orogenesi del sistema alpino-himalayano; l'
O. Superiore
(o Cattiano), che vide il diffondersi delle foreste di conifere sulle terre
emerse del continente eurasiatico. Nell'
O. Superiore si sarebbero formate
le catene dell'Atlante e delle Alpi Centrali e Occidentali, nonché i
terreni di roccia calcarea e arenacea chiamati
flysch; inoltre, nelle
depressioni fra i Carpazi e i Balcani si sarebbero aperti dei mari interni. La
fauna dell'
O. è simile a quella dell'Eocene; si nota, tuttavia,
una notevole diminuzione delle nummuliti. Tra i molluschi si ebbe un
rinnovamento dei gasteropodi, si moltiplicarono insetti e aracnidi e i mammiferi
continuarono la loro evoluzione. Scomparse le forme primitive, comparvero i
progenitori dei rinoceronti, una scimmia antropomorfa molto simile agli attuali
gibboni; si moltiplicarono i mammiferi di grandi dimensioni (il dinotherium,
l'oreodon, l'entelon, il brontotherium, il protoceras). La fauna sud-americana
mantenne, invece, aspetti più conservatori con marsupiali, carnivori e
ungulati particolari. La flora era caratterizzata da una prevalenza assoluta
delle palme, probabilmente per l'esistenza di un clima caldo e umido anche nelle
regioni centrali del Continente europeo. Durante l'
O. intorno alla zona
del Mar Baltico si formarono le ambre, derivanti da forme vegetali proprie di
quella regione. Dall'
O. sono giunte fino a noi numerose specie di piante,
come i generi
salix, alnus, iuniperus, ulmus, e molte conifere. I
depositi maggiori oligocenici si trovano nel bacino di Parigi caratterizzato dai
gessi di Montmartre, nella Germania settentrionale, nella Polonia
settentrionale, nella penisola dello Jutland, in Italia (Veneto, Appennino,
Sicilia, Puglia, Sardegna, Calabria, Basilicata, Liguria, Piemonte).