Med. - Tecnica ispettiva riguardante le formazioni interne dell'occhio. Si
effettua attraverso uno strumento apposito, l'
oftalmoscopio, e si
distingue in
diretta o
indiretta. Nel primo caso, fornisce
un'immagine del fondo dell'occhio diritta e ingrandita di circa 12 volte, e
consente una buona valutazione dei particolari; nel secondo caso, quando
cioè si interpone fra l'oftalmoscopio e l'occhio in esame una lente
biconvessa, si ha un'immagine capovolta e ingrandita circa tre volte, che
permette un'analisi generale del fondo dell'occhio. Con l'
o. è
possibile appurare l'integrità dell'apparato visivo e diagnosticare
patologie, quali il diabete mellito, l'ipertensione arteriosa, il glaucoma o
alcune malattie neurologiche, individuandone i sintomi a carico della retina.