Med. - Deficit della mobilità oculare, dovuto a paresi o semiparesi dei
muscoli preposti ad essa. Le
o. sono secondarie a patologie che
colpiscono i nervi motori dell'occhio, lungo le vie o nei nuclei di origine,
oppure ad affezioni a livello dei centri motori superiori. Se le lesioni
riguardano i centri di coordinazione che regolano la sinergia nei movimenti fra
i due bulbi oculari, risultano particolarmente compromessi l'innalzamento,
l'abbassamento, la lateralità e la convergenza degli stessi. ║
O. esterna: colpisce i muscoli estrinseci, compromettendo i movimenti del
globo oculare (strabismo, diplopia, ecc.). ║
O. interna: colpisce i
muscoli intrinseci, impedendo la reazione agli stimoli luminosi e causando una
incapacità di accomodazione. ║
O. totale: colpisce tutti i
muscoli, con alterazione o abolizione di tutte le funzioni. ║
O.
distrofica progressiva:
o. di tipo esterno, è una malattia
familiare a carattere progressivo che compare, in genere, entro la terza decade
di vita. Interessa inizialmente i muscoli elevatori della palpebra (ptosi
palpebrale bilaterale) e si estende, in un tempo variabile tra alcuni mesi e
alcuni anni, fino alla paralisi di tutti i muscoli estrinseci.