Termine che designa gli adepti a una setta gnostica del II sec. (di origine
mesopotamica secondo alcuni, giudaico-iranica secondo altri), nel cui sistema
mitologico-cosmogonico aveva particolare rilievo il serpente del racconto
vetero-testamentario della
Genesi. Secondo la visione degli
o.,
infatti, il serpente sarebbe amico dell'umanità e simbolo della
conoscenza del bene e del male, che la gnosi perseguiva e che il Dio creatore
della tradizione ebraica aveva, invece, voluto precludere e negare all'uomo.