Centro in provincia di Ascoli Piceno, 24 km a Nord-Est del capoluogo; è
situato a 293 m s/m., sul versante sinistro della bassa valle del fiume Tronto.
5.290 ab. CAP 63035. ● Econ. - Agricoltura (viti, cereali, ortaggi,
frutta); industrie alimentari, calzaturiere e della pelle; artigianato di pizzi
e merletti lavorati al tombolo. Turismo estivo. ● St. -
O.,
già abitata in età neolitica, fu centro romano. Nell'XI sec. fu
costituita in feudo dagli abati di Farfa; ottenuti gli statuti comunali, la
città fu stabilmente alleata a Fermo nelle lotte contro Ascoli.
Passò alle dipendenze dirette dello Stato pontificio nel XVI sec. e, nel
1799, venne occupata dagli Abruzzesi in rivolta contro l'occupazione francese.
● Arte - Si è conservata una parte delle mura, con torrioni e
bastioni dei secc. XIV-XV; il monumento di maggior importanza è la chiesa
di S. Maria della Rocca, ricostruzione del XIV sec. di un edificio preesistente,
con tre absidi poligonali e vasta cripta, decorata da un ciclo di affreschi
opera di un artista anonimo allievo di Andrea da Bologna. Degni di nota il
palazzo comunale, con facciata del XV sec., e il santuario di S. Agostino del
XIV sec., con rifacimenti del XVIII sec. Il museo archeologico, infine,
raccoglie i reperti di una necropoli dei secc. VII-V a.C., oltre a oggetti
neolitici e musteriani recuperati nel territorio del comune.