Ebanista francese di origine tedesca. Dal 1751 lavorò presso la bottega
di Ch.J. Boulle, al Louvre, e alla morte del maestro ottenne la carica di
"ebanista reale" presso la corte di Luigi XV. Tra le sue creazioni originali
ricordiamo i mobili a meccanismi segreti, molto richiesti tra i suoi
contemporanei. Utilizzò di preferenza forme lineari e introdusse con
successo il gusto dell'intarsio, che in seguito fu ulteriormente sviluppato dai
suoi allievi. Il suo stile è stato definito "di transizione" tra il Luigi
XV e il Luigi XVI (Eusbern, Franconia 1710 circa - Parigi 1763).