Antico popolo della Tracia, stanziato lungo il corso inferiore dell'Ebro.
L'espansione statuale massima fu raggiunta dagli
O. nel V sec. a.C., con
il re Sitalce, quando occuparono le terre del Chersoneso. Durante il Regno di
Cotis (383-359 a.C.) gli
O. contesero ad Atene una zona di influenza
comprendente città della Propontide e del Mar Nero. I loro territori,
però, furono conquistati da Filippo II di Macedonia nel 341 e, nel 313,
furono incorporati al Regno tracio di Lisimaco. Riacquistata l'indipendenza nel
III sec., gli
O. la persero nel 168 a.C. ad opera dei Romani, contro cui
si erano schierati alleandosi con Perseo. Il loro Regno fu però
restaurato da Roma come Stato cliente, con la funzione di difendere le frontiere
orientali dalle altre tribù tracie.