Raccolta di liriche di P. de Ronsard. Pubblicata in quattro libri nel 1550, fu
seguita da una seconda edizione nel 1552, con l'aggiunta del quinto libro. In
esse Ronsard volle riprendere i grandi modelli di Orazio e Pindaro; di
quest'ultimo imitò lo stile nei componimenti celebrativi, mentre si
rifece a Orazio nelle brevi poesie costituite da descrizioni di paesaggi
naturali, improntate ad un sommesso tono elegiaco. I contemporanei predilessero
i versi di ispirazione pindarica, mentre la critica moderna ha posto in luce la
perfezione dei suoi brevi componimenti elegiaci, esaltandone l'eleganza
stilistica e formale.