Raccolta poetica di G. Carducci, pubblicata nel 1877, quindi in edizioni
ampliate nel 1882 e 1889. Riunisce componimenti nei quali Carducci tentò
di riprodurre i metri classici, di natura quantitativa, negli schemi metrici
italiani, di natura accentuativa (da cui l'epiteto di poesie "barbare",
perché tali risulterebbero agli orecchi dei latini). Composte a partire
dal 1873, tali liriche ripropongono temi e motivi tipici anche delle altre
raccolte carducciane (celebrazione storico-patriottica, motivi autobiografici,
esaltazione della classicità).