Antica famiglia nobile italiana, di origini incerte, probabilmente proveniente
da Como. Si trasferì a Roma in seguito all'elezione a pontefice di
Benedetto
O., salito al soglio pontificio nel 1676 con il nome di
Innocenzo XI (V.
INNOCENZO). Il nipote di quest'ultimo,
Livio, fu investito del Ducato di Ceri, presso Cerveteri. Si distinse in
occasione dell'assedio di Vienna (1683) e durante la guerra contro i Turchi,
ottenendo dall'imperatore Leopoldo I il titolo di principe dell'Impero e
l'investitura dei Ducati di Sava, in Slavonia, e Sirmio, in Ungheria. Nominato
Grande di Spagna da Carlo II, fu il capostipite del ramo ungherese della sua
famiglia e nel 1697 pose invano la sua candidatura al trono di Polonia. Tra gli
altri membri della famiglia si ricordano
Carlo (Roma 1786 - Modena 1841),
cardinale, arcivescovo e vicario a Roma, e
Baldassarre Ladislao conte di
Mortiano, duca di Sirmia e di Bracciano, deputato al Parlamento e consigliere
comunale di Roma, senatore dal 1896 (Roma 1844 - Civitavecchia 1909).