Fiume (907 km) dell'Europa centrale. Nasce nella Repubblica Ceca, nella regione
della Moravia settentrionale, dai monti dell'Oder; scorre poi verso Est,
toccando la città di Ostrava e ricevendo le acque dell'Opava e
dell'Ostravice; quindi piega a Nord e, dopo circa 130 km di percorso in
territorio ceco, segna il confine con la Polonia e penetra nella Slesia. A Opole
descrive un arco in direzione Nord-Ovest, dirigendosi con un corso molto lento
verso la Germania. In questo tratto riceve molti affluenti (da Sud: l'Olawa, il
Bobr, il Nysa Klodzka, che scendono dai monti del bacino boemo; da Nord: il
Barycz e il Plawnica). Presso Ratzaf l'
O. unisce le sue acque a quelle
del Nysa Luzycka e si dirige verso Nord, fungendo da linea di confine tra la
Germania e la Polonia (linea
O.-Neisse). Bagna Francoforte
sull'
O., riceve le acque della Warta e sfocia nel Mar Baltico, presso
Stettino, con un delta assai ramificato. ● St. -
Battaglia dell'O.:
alla fine della seconda guerra mondiale (5-23 febbraio 1945) l'
O. fu
teatro di violente battaglie fra le truppe sovietiche del generale Žukov e
quelle germaniche del generale Guderian. I Tedeschi avevano costituito a ridosso
dell'
O. l'ultima linea di difesa sul fronte orientale, a protezione di
Berlino. Giunti i Sovietici alla fine di gennaio, si svolsero sulla linea tre
grandi battaglie; la decisiva sconfitta tedesca fu segnata dall'occupazione di
Stettino (26 aprile) da parte del generale Rokossovskij. ║
Linea
O.-Neisse: linea che dal 1945 segna il confine tra Germania e Polonia. Corre
lungo il tratto del fiume
O., che va da Mescherin alla confluenza con il
Neisse di Lusazia, e lungo il Neisse fino alla frontiera cecoslovacca. Il nuovo
confine fu fissato alla Conferenza di Potsdam (agosto 1945) dalle potenze
vincitrici della seconda guerra mondiale (Stati Uniti, Gran Bretagna e Unione
Sovietica) le quali, cedendo alla Polonia le province tedesche della Pomerania e
della Slesia, intendevano compensarla della perdita della Bielorussia e della
Galizia orientale, passate all'Unione Sovietica. La linea
O.-Neisse,
accettata dalla Repubblica Democratica Tedesca nel 1950, fu riconosciuta da
Polonia e Germania solo nel 1990 (Trattato di Varsavia).