Stats Tweet

Occhiali.

Strumento ottico costituito da una coppia di lenti fissate a un sostegno (montatura), che viene appoggiato sul naso in modo che le lenti stesse risultino opportunamente davanti agli occhi. A seconda degli scopi a cui vengono destinati, e del tipo di lente utilizzata, si distinguono o. correttivi (o da vista), aventi la funzione di correggere difetti di rifrazione dell'occhio, e o. protettivi, che servono per proteggere dall'azione nociva di radiazioni o di polveri. ║ O. correttivi: per le sue osservazioni sulla lente d'ingrandimento, precursore dell'invenzione degli o. è considerato Ruggero Bacone. Tuttavia, la messa a punto di veri e propri o. da vista va ricondotta all'ambiente veneziano del XIII sec. A lungo la tradizione ha attribuito l'invenzione a un certo frate Alessandro della Spina (m. 1313) o a Salvino degli Armati (m. 1317), ma è più probabile che il merito della scoperta vada a qualche ignoto vetraio veneziano. La tecnica andò con il tempo evolvendosi, seguendo tuttavia criteri del tutto empirici. L'enunciazione teorica del motivo per cui le lenti positive correggevano ipermetropia e presbiopia, mentre le lenti negative la miopia, fu data solo nel 1611 da Keplero nel Dioptrice. Le lenti da o. sono sottili, assolutamente prive di difetti o imperfezioni, quali bolle, striature, ecc. Per lungo tempo sono state fabbricate esclusivamente in vetro; oggi sono sempre più diffusi materiali sintetici che, oltre ad aver raggiunto ottime caratteristiche ottiche, offrono il vantaggio di una maggiore leggerezza e dell'infrangibilità. Le lenti sono poste in commercio in forma di menischi circolari, i quali vengono poi adattati alla forma della montatura tramite operazioni di taglio e molatura dei bordi. Le caratteristiche ottiche delle lenti variano in rapporto al vizio di rifrazione dell'occhio che esse sono destinate a correggere. Sono sferiche convergenti per l'ipermetropia, divergenti per la miopia, cilindriche per l'astigmatismo, ecc. Esistono inoltre o. bifocali, nei quali la parte superiore della lente serve per vedere oggetti lontani, e quella inferiore per vedere oggetti vicini. Per caratterizzare una lente da o. si indica la potenza, o convergenza, in diottrie; se la lente è di tipo misto (cilindrico-sferica), occorre indicare l'entità della correzione di forma, nonché le altre sue caratteristiche speciali. Oggi, per migliorare la funzionalità delle lenti per o., si tende a sottoporle a particolari trattamenti anti-graffio, anti-riflesso, anti-sporco, ecc. La montatura degli o. può essere fabbricata nei più svariati materiali (metallo, tartaruga, plastica, ecc.); quanto alla struttura, la più diffusa per gli o. da vista è quella a stanghetta. Le lenti sono incastonate su un telaio a forma di 8, poggiante nel centro al naso tramite un ponticello. La struttura è inoltre sostenuta lateralmente sulle orecchie da due stanghette a cerniera. Particolarmente apprezzata dal punto di vista estetico è la montatura a giorno: in essa le lenti sono fissate tramite delle viti a una stanghetta rettilinea. Poco diffusa, per la sua scarsa funzionalità, è invece la montatura a stringinaso o pince-nez, caratterizzata dalla mancanza delle stanghette laterali: gli o. vengono fissati al naso da un ponticello a molla. ║ O. protettivi: o. utilizzati per proteggere l'occhio da una luce solare troppo intensa o da radiazioni luminose intrinsecamente nocive; sono dotati di lenti incolori, ma assorbenti (lenti neutre), oppure di lenti colorate, che fungono da veri e propri filtri luminosi, o di lenti (fotocromatiche) il cui colore varia a seconda del tipo di radiazione luminosa da attenuare. Uno dei colori più usati è il nero, in grado di assicurare un assorbimento pressoché uniforme di tutte le radiazioni luminose. Per gli o. da sole spesso vengono utilizzate anche lenti marroni, verdi o gialle, o lenti scure a specchio (per la caratteristica superficie riflettente); sono invece rosso cupo quelle per gli o. protettivi per la saldatura elettrica. Gli o. destinati a proteggere da polveri, fumi, ecc. sono dotati generalmente di lenti incolori, infrangibili; caratteristica di tali o. è la montatura coprente, in grado cioè di proteggere l'occhio non solo frontalmente, ma anche lateralmente. ║ O. di prova: speciali o. utilizzati dagli oculisti per determinare il tipo di lenti correttive necessarie per correggere nel miglior modo il difetto visivo del paziente. Sono costituiti da una montatura metallica, caratterizzata da alloggiamenti per le lenti che consentono di sostituire facilmente una lente con l'altra, di variare la distanza fra il centro di esse, nonché l'assetto dell'asse di simmetria cilindrica. ║ O. acustici: o. utilizzati da persone di debole udito; la montatura contiene un minuscolo amplificatore elettroacustico. ║ O. a intensificazione di luminescenza: dispositivo atto a migliorare la visione notturna, utilizzato da piloti di autoveicoli e velivoli. Strutturalmente è simile a un binocolo da teatro, ed è sorretto da una cerniera applicata alla visiera del casco. ● Giochi - Nel gioco della dama, mossa con cui si mette una propria dama tra due pedine avversarie, per cui una di queste è destinata ad essere mangiata.