(dal nome di
Oblomov, protagonista dell'omonimo romanzo di I.A.
Gončarov). Termine utilizzato per indicare la posizione etica della
borghesia russa prima della riforma del 1861. Tale temperie spirituale,
caratterizzata da una fatalistica apatia, è ben sintetizzata nel motto
del personaggio Oblomov
nicevò (non fa niente, non importa).
L'
o. venne attentamente analizzato dal critico letterario russo N.A.
Dobroljubov, nel saggio
Che cosa è l'oblomovismo (1859). ║
Per estens. - Inerzia, indifferenza, apatia.