Romanzo di I.A. Gončarov, pubblicato integralmente nel 1859 (un primo
frammento, intitolato
Il sogno di Oblomov, risale al 1849). Tra le opere
più rappresentative dell'epoca, offre un mirabile quadro della
società russa ai tempi della servitù della gleba. Il protagonista
della vicenda, ambientata a Pietroburgo, è Oblomov, un proprietario
terriero privo di preoccupazioni economiche. Egli, pur cercando di dare un senso
alla propria vita, non riesce a superare una sorta di stanchezza fisica e
psichica che lo affligge. La sua abulia gli impedisce perfino di coltivare
l'amicizia con l'energico Stolz e di sposare Olga, della quale è
innamorato. Finisce con l'unirsi in matrimonio con la propria padrona di casa,
Agafia Matveevna, adattandosi perciò a una situazione poco convincente,
ma più comoda. Dal romanzo, nel 1979, il regista N. Michalkov ha tratto
una sceneggiatura cinematografica.