Congiunzione. Può avere valore disgiuntivo (con significato di
contrapposizione, esclusione reciproca:
Lo chiamerò Mario o
Sergio) oppure esplicativo (per introdurre una spiegazione, con significato
simile a quello di
ossia,
cioè, ecc.). Nel caso sia seguita
da vocale assume, talvolta, una
d eufonica.