Complesso di musica pop italiano fondato nel 1965 da Augusto Daolio (voce e leader
del gruppo, deceduto nel 1992), Beppe Carletti (tastiere), Franco Midili
(chitarra), Leonardo Manfredini (batteria), Gualberto Gelmini (sax), Antonio
Campari (basso). Nell'arco di pochi anni Gelmini, Campari e Manfredini abbandonarono
il gruppo e furono sostituiti da Dante Pergreffi (basso), Bila Coppellini (batteria) e
Gianni Coron (chitarra basso). Nel 1965 uscì il primo 45 giri dal titolo
Donna
la prima donna. L'incontro, nel 1966, con il produttore Dodo Veroli e con
il cantautore Francesco Guccini, allora sconosciuto, portò all'incisione di brani
che sarebbero divenuti celebri quali
Come potete giudicar (1966), cover di
The revolution kind di Sonny Bono, vero inno al beat che parla di capelloni
e benpensanti;
Dio è morto (1967),
Noi non ci saremo (1967). Dalla
collaborazione con Guccini nacque nel 1967 il primo LP
Per quando noi non ci
saremo. Fin dagli inizi i
N. trasmisero un messaggio di impegno sociale
che diffusero per l'Italia nei loro frequenti tour (si contano più di 100 concerti
l'anno). Nonostante la morte, nel 1992, di Pergreffi e Daolio, il complesso continuò
a suonare e nel 1993 pubblicò
Contro, album di inediti cantati da Augusto
Daolio in cui si può apprezzare per l'ultima volta la sua voce calda e inconfondibile.
Nel corso della loro lunga carriera i
N., pur non allontanandosi dall'originario
stile musicale, cambiarono più volte la formazione. Oggi sono costituiti da: Massimo
Vecchi (voce e basso), Danilo Sacco (voce), Beppe Carletti (tastiere), Cico Falzone
(chitarra), Daniele Campani (batteria), Sergio Reggioli (percussioni e violino).
Tra gli album più significativi da loro pubblicati, citiamo:
Solo Nomadi
(1990),
Lungo le vie del vento (1995),
Quando ci sarai (1996),
Una storia da raccontare (1998),
Liberi di volare (2000),
Amore
che prendi, amore che dai (2002),
Corpo estraneo (2004). I
N.
furono anche impegnati in molte trasmissioni televisive e manifestazioni canore:
parteciparono al Disco per l'estate (1970-74), al Festival di Sanremo (1971,
2006), al Festivalbar (1973), a Canzonissima (1974).