Mit. - Eroina della mitologia greca. Figlia di Tantalo, e moglie del re di Tebe
Anfione, peccò di superbia vantandosi con Latona per la sua numerosa
prole (12, 14 o 18 figli, a seconda dei mitografi), confrontandoli con i soli
due figli della dea. Apollo e Diana, per vendicare l'affronto fatto alla madre,
uccisero, uno dopo l'altro, i figli di
N. Anfione, alla vista del loro
eccidio, si tolse la vita, mentre
N. fu mutata in una statua e
trasportata da un furioso turbine sul monte Sipilo, nella Frigia. Secondo un
mito più antico
N. sarebbe stata la madre dell'umanità e la
morte dei figli rappresenterebbe la condizione mortale degli uomini e la loro
inferiorità rispetto agli dei.