Antica capitale dell'Assiria, situata lungo la sponda sinistra del fiume Tigri,
di fronte all'odierna Mossul. ● St. - Fondata da Sargon I nel III
millennio a.C., venne fortificata da Tigrapileser tra il 1112 e il 1074 a.C. e
fu ingrandita e cinta da circa 12 km di mura da Sennacherib, nei secc. VIII e
VII a.C.
N. assunse così la propria fisionomia urbana con impianto
planimetrico trapezoidale ad andamento irregolare (condizionato dalle
caratteristiche del terreno collinoso e percorso da canali), con circa quindici
porte fortificate, alte sino a 15 m. All'interno della città erano state
erette altre cinte difensive per salvaguardare i luoghi di culto. Orientati
secondo le direttrici tradizionali (Nord-Est-Sud-Est, Nord-Ovest-Sud-Est), gli
edifici più importanti erano costruiti su piattaforme rialzate, talvolta
di vaste dimensioni, per garantirne la difesa dalle piene del fiume. Le
abitazioni più modeste erano invece disposte intorno agli stessi
terrapieni con schemi planimetrici liberi, mentre la struttura stradale
principale era dettata da una rigorosa pianificazione. Assurbanipal dotò
la città di un acquedotto, di un nuovo palazzo reale e di giardini
pubblici; celebre è la sua biblioteca, contenente oltre 245.000
tavolette. Dopo aver raggiunto la massima espansione, nel 612 a.C.
N.
cadde nelle mani dei Medi e dei Babilonesi, che la distrussero completamente.
Solo in età ellenistica sul luogo dell'antica città fu costruito
un centro fortificato. ● Archeol. - Le rovine della città furono
scoperte da P.E. Botta nel XIX sec.; gli scavi proseguirono poi ad opera di
altri archeologi. Molti resti sono conservati a Londra presso il British
Museum.