Molluschi cefalopodi tetrabranchiati. Già presenti nell'Eocene, sono
molto noti allo stato fossile. L'unica specie vivente è il
Nautilus
pompilius. Hanno corpo breve racchiuso in una grande conchiglia fatta a
spirale. I
n. sono assai comuni nel fondo dell'Oceano Indiano, ma hanno
anche la possibilità di mantenersi alla superficie; la loro carne
è commestibile e la loro conchiglia viene usata a scopo ornamentale.
L'animale occupa le ultime concamerazioni della conchiglia, lasciando uscire
braccia sottili prive di ventose di cui quattro sono riunite nei maschi a
formare l'organo copulatore. Gli occhi sessili sono ben sviluppati, la bocca
è munita di rostro. Sulla testa si trovano, oltre alla fossetta
olfattiva, un paio di statocisti per l'equilibrio. Son muniti di due paia di
ctenidi, di un cuore (con un solo ventricolo e due paia di atri), e di due paia
di reni con sbocco indipendente. Hanno sessi separati e depongono sui fondali le
uova protette da un guscio. In genere si spostano strisciando, mentre nel nuoto
la conchiglia serve come apparato idrostatico: l'animale, infatti, uscendo in
parte dalla sua sede, aumenta il volume del corpo, diminuisce il peso specifico
e riempie di aria le concamerazioni, potendo così galleggiare.
Conchiglia di nautiloide