Dinastia araba di Spagna (secc. XIII-XV). I
N. dominavano un
ampio territorio intorno a Granada, conquistato da Muhammad ibn Yūsuf ibn
Nasr, considerato il capostipite della dinastia. Essi regnarono dal 1231 al
1492, pagando un tributo ai re di Castiglia. Sotto la loro dominazione, Granada
raggiunse il mezzo milione di abitanti, si arricchì di meravigliosi
monumenti (uno per tutti, lo splendido complesso dell'
Alhambra),
poté vantarsi della presenza di dotti e artisti, succedendo degnamente
quale centro culturale a Cordova e a Siviglia. Da un punto di vista economico,
il regno dei
N. fu contraddistinto da un florido commercio (in
particolare, quello delle sete con l'Italia) e da una fiorente agricoltura.
L'unificazione della Spagna cristiana con Ferdinando e Isabella segnò il
tramonto di Granada musulmana. Le discordie tra gli stessi
N. e
l'atteggiamento provocante di uno di loro, Alī Abū al-Hasan
(1461-1482), fornirono il pretesto per mettere in moto l'offensiva cristiana.
Abū Abd Allāh (Boabdil), costretto alla resa nel 1492,
abbandonò per sempre la città, riparando con i suoi a
Fès.