(dall'arabo
naib: carta da gioco). Nome generico delle carte da
gioco. Probabilmente originarie dell'Estremo Oriente, vennero più tardi
introdotte fra gli Arabi, che chiamavano
n. la figura che rappresenta il
fante. Importate in Spagna dagli Arabi e diffusesi, in seguito, in tutto il
Continente con il nome di
n., furono chiamate poi
saracene a
ricordo della loro origine legata ai musulmani d'Egitto, di Siria e delle coste
africane. Man mano che le
n. si diffusero in Europa, assunsero forme e
dimensioni diverse. Anche le figurazioni che distinguono una carta dall'altra
vennero modificate: in Germania, nel 1300-1400 le carte erano di grande formato
e rappresentavano scene di caccia; in Francia, ai disegni originali subentrarono
quelli caratterizzati dai semi (cuori, quadri, fiori e picche); la figura
principale, quella che ha dato il nome alle carte, il
n. o fante, venne
mantenuta fino ai nostri giorni.