Isola (16.117 kmq) dell'Oceano Pacifico sud-occidentale, a Nord del Tropico del
Capricorno. Insieme alle sue dipendenze (Isola dei Pini, Isole della
Lealtà, Isole Walpole, Isole Bélep, Surprise, Huon, Isole
Chesterfield) costituisce un Territorio d'Oltremare (19.058 kmq; 164.173 ab.),
amministrato da un alto Commissario in rappresentanza del Governo francese.
All'Assemblea Nazionale Francese vengono inviati due parlamentari e un senatore.
Dal 1989 è suddivisa in tre province: Nord, Sud e isole della
Lealtà. Ogni isola è governata da un'Assemblea provinciale, i cui
membri formano il Congresso territoriale. Capoluogo: Nouméa. ●
Geogr. - L'isola di
N.C. ha un territorio prevalentemente montuoso
culminante nel Monte Panié (1618 m). Le coste sono frastagliate e orlate
dalla barriera corallina. ● Econ. - Le principali risorse economiche sono
l'agricoltura (ortaggi, cocco, caffè, mais), l'allevamento bovino, la
pesca, lo sfruttamento dei giacimenti di nichel (miniere di Thio e Pin Pin). Si
registra inoltre la presenza di alcuni stabilimenti per la lavorazione dei
metalli, zuccherifici, cementifici e industrie alimentari. ● St. - L'isola
fu scoperta da J. Cook nel 1774 ed esplorata nel 1792 da Entrecasteux. Venne
annessa alla Francia di Napoleone III nel 1853, in seguito alle pressioni dei
missionari cattolici francesi. Oltre all'isola vennero occupate l'Isola dei
Pini, le Isole della Lealtà, le Isole Bélep, Walpole, Surprise,
Huon e le Isole Chesterfield. Divenuta colonia penale, la
N.C.
ospitò molti detenuti politici dopo la formazione del Governo
repubblicano del 1870. La fortuna dell'isola fu dovuta alla scoperta di ricchi
giacimenti di nichel. Nel 1884 venne nominato un governatore e nel 1898 fu
chiusa la colonia penale. Durante la seconda guerra mondiale la
N.C.
rimase fedele alla Francia e nel 1946 divenne Territorio d'Oltremare.