Uomo politico egiziano. Già segretario di Abbas Pascià, nel 1873
fu nominato ministro degli Esteri e nel 1879 divenne capo del Governo, svolgendo
una parte di primo piano nella politica egiziana durante il successivo
ventennio. Negli anni in cui fu primo ministro (1884-88, 1894-95), l'Egitto
compì notevoli passi avanti sulla via del progresso, ma venne a trovarsi
in precarie condizioni finanziarie, per cui fu costretto ad accettare la pesante
tutela delle potenze occidentali, subendo poi l'intervento militare inglese e
l'imposizione del protettorato britannico.
N. varò il piano di
costruzione delle ferrovie nel 1857, fu sostenitore della costruzione del canale
di Suez e della riforma giudiziaria applicabile anche agli stranieri (Smirne
1825 - Parigi 1899).