Compositore cecoslovacco. Contemporaneamente agli studi di Filosofia e
Giurisprudenza, condotti all'università di Praga, si diplomò in
Composizione presso il Conservatorio della stessa città con A.
Dvořák. Professore di Composizione nel 1909, fu nominato direttore
del Conservatorio nel 1919. Influenzato in un primo periodo dalla Scuola
romantica tedesca (appartengono a questo periodo le
Variazioni su un tema di
Schumann), si orientò poi verso uno studio appassionato del folklore
boemo sulle orme di Smetana e del maestro Dvořák. Fra il 1901 e il
1907 compose i poemi sinfonici
Nei monti Tatra, Toman e la fata e
l'
Ouverture Godiva. Avvicinatosi al teatro, compose le opere
Kalštejn (1916),
Lucerna (1923) e
L'eredità del
nonno (1926), tutte caratterizzate dal tema dell'amor patrio. Nel 1945 ebbe
il titolo di
artista nazionale per i contenuti patriottici di tutta la
sua produzione (Kamenice nad Lipou, Boemia 1870 - Skuteč, Slovacchia
1949).