Poeta comico latino. Vissuto sotto la dittatura di Silla fu, con T. Pomponio, il
più applaudito autore di farse atellane. Conosciamo di lui solamente
qualche titolo e pochi versi, spesso gustosi per le invenzioni linguistiche e le
particolari metafore:
Marco coppiere, Marco soldato, L'Agricoltore. Ne
compose oltre quaranta, tutte di soggetto buffonesco e osceno. Nobilitò
il genere dell'atellana, conferendole i caratteri della
fabula togata di
tradizione plautina (I sec. a.C.).