Città (74.000 ab.) della Jugoslavia, nella Serbia meridionale; è
situata a 515 m s/m., nell'alta valle del fiume Raška, al centro di un
vasto campo carsico. Attivo mercato agricolo. Industrie tessili (tappeti).
● St. - Antico centro dei Ragusei, a partire dal 1460 circa assunse
importanza come centro militare e di scambi per opera del condottiero turco
Ghazi'sa Beg Isakovic, che se ne servì come base per le sue spedizioni
verso l'Occidente. Nelle guerre del XVIII sec. tra Turchi e Serbi, subì
devastazioni che ridussero di molto la sua importanza. Rimase sotto il dominio
turco fino al 1878, quando il Congresso di Berlino l'assegnò
all'Austria-Ungheria. Entrò a far parte del Regno di Jugoslavia dopo la
prima guerra mondiale. ● Arte - La città conserva un aspetto
tipicamente orientale nel centro antico. Monumenti di chiare origini turche sono
la torre ottagonale, il caravanserraglio, la moschea di Altum-Alem del XVI sec.,
con cupola e
mihrab. Nei dintorni si trova il monastero di Sopocani (XIII
sec.).