Avanguardia artistica sorta a Berlino intorno agli anni Venti. Vi aderirono
letterati, poeti, artisti famosi (G. Grosz, C. Klein, O. Dix) e architetti quali
Gropius, Mendelsohn e Mies van der Rohe. Molti di questi artisti provenivano
dall'esperienza delle riviste "Der Sturm" e "Die aktion", e volevano avvicinare
l'arte alle masse popolari. In particolar modo, secondo i principi fissati nel
gennaio 1919 con il programma
Linee direttrici, il gruppo voleva che ad
esso fossero demandate tutte le questioni di carattere artistico, quali
l'organizzazione delle mostre, delle scuole d'arte, la progettazione urbana,
ecc. I rappresentanti del
N. furono artisti di formazione differente,
accomunati da un ideale politico più che artistico. Tra il 1920 e il 1921
il distacco di un gruppo più politicizzato (G. Grosz, R. Hausmann, R.
Schlichter), contribuì alla perdita di identità del
N., che
venne successivamente sciolto nel 1932 con l'accusa di essere un'organizzazione
bolscevica.