Filologo e critico italiano. Allievo di A. D'Ancona alla Scuola normale di Pisa,
giovanissimo fu professore incaricato di Storia comparata delle letterature
neolatine presso l'Accademia scientifico-letteraria di Milano; successivamente,
ottenne la cattedra di Letterature neolatine nelle università di Palermo
e di Genova. Seguace e, in parte, instauratore del
metodo storico nello
studio delle letterature, fondò con A. Graf e R. Reiner il "Giornale
storico della letteratura italiana" nel 1883 e, nel 1904, la rivista "Studi
medievali", di cui fu anche direttore. Fu anche glottologo e archeologo; tra le
numerose opere, citiamo:
Influsso del pensiero latino sopra la civiltà
del Medioevo (1897),
Attraverso il Medioevo (1905),
A ricolta
(1907),
La giovinezza di Coluccio Salutati. 1331-1353 (1888); del
Salutati curò, poi, la pubblicazione in quattro volumi
dell'
Epistolario (1891-1911). Altre sue ricerche sono pubblicate in
Studi critici e letterari (1889) e nel volume postumo
Freschi e minii
del Dugento (1925) (Cremona 1859 - Sanremo, Imperia 1915).