Romanzo storico di Victor Hugo, pubblicato nel 1873. Nei tre protagonisti
dell'opera l'autore simboleggiò le varie forze che lottarono a favore o
contro la Rivoluzione: il marchese di Lantenac, rappresentante della vecchia
nobiltà feudale francese; Cimourdain, che personifica le stoiche
virtù e l'inflessibile rigore di certi delegati della Convenzione;
Gauvain, che esprime i contrasti dell'eroico ufficiale, nobile di nascita,
comprensivo dei valori sociali e morali della Rivoluzione, portato dalle
circostanze a dover lottare contro chi gli è affine e gli è caro.
Il loro dissidio si fa sempre più acceso, man mano che incalzano i foschi
e sanguinosi eventi della Rivoluzione, man mano che, nell'atmosfera negativa e
oscura che Hugo attribuisce alla rivolta, ognuno è portato ad agire in
maniera definitiva, secondo gli impulsi della propria coscienza. Il romanzo si
snoda attraverso episodi, fatti e vicende densi di rilievo e di efficacia
drammatica.