Rivista mensile francese, fondata nel febbraio 1909 sotto la direzione di J.
Copeau, A. Ruyters e J. Schlumberger, successivamente diretta da J.
Rivière (1910-1925) e da J. Paulhan (dal 1925). La rivista mirò ad
affermare la libertà della creazione artistica e a superare l'esperienza
del Simbolismo, lasciando indubbiamente un'impronta fondamentale su tutta la
letteratura francese dei primi decenni del secolo. Tra i suoi collaboratori: A.
Gide, P. Valéry, J. Giraudoux, J. Romains, P. Claudel, J. Green, J.
Benda, A. Thibaudet, A. Maurois, J. Giono, A. Malraux, A. Bréton, L.
Aragon, ecc. Interrotte le pubblicazioni nel 1944, perché soppressa
durante l'occupazione tedesca, dal 1953 le riprese con il titolo "La Nouvelle
Nouvelle Revue française". Nel 1959 assunse di nuovo la vecchia testata.