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Nouveau roman.

Locuzione francese: nuovo romanzo. Corrente letteraria francese, sviluppatasi successivamente alla crisi della letteratura esistenzialistica in Francia e in Europa, fra la metà degli anni Cinquanta e la fine degli anni Sessanta. Nota anche come école du regard teorizzò, contro l'Esistenzialismo che aveva posto la condizione e il destino dell'uomo al centro della sua ricerca, l'impersonalità di una registrazione dei dati della realtà nella loro oggettività, al di fuori dell'intervento razionale e sentimentale dell'uomo. Maggiore rappresentante di tale movimento fu Alain Robbe-Grillet, autore dei romanzi Le gomme (1953), La gelosia (1957), La casa d'appuntamento (1966) e di un saggio Una via per il romanzo futuro (1956), ritenuto il manifesto della scuola. Con Robbe-Grillet, il n.r. entrò anche in contatto con il mondo del cinema attraverso le sceneggiature di film quali, ad esempio, L'anno scorso a Marienbad di A. Resnais (1961). Gli autori del n.r. (fra cui M. Butor, N. Sarraute, C. Simon, R. Pinget, cui spesso viene associata M. Duras) erano accomunati non tanto da principi teorici condivisi, ma dal generale rifiuto della tradizione. Riallacciandosi alle esperienze di Kafka, Joyce, Proust, essi cercarono nuove forme adatte a rappresentare una realtà ormai profondamente mutata. Robbe-Grillet mirò ad una fredda oggettività; C. Simon si rifece, piuttosto, a Joyce con il discorso fiume; N. Sarraute, autrice di Ritratto di ignoto (1956) e de Il planetario (1959), ricorse a una sorta di frammentazione. Un altro importante esponente fu M. Butor, autore dei romanzi Il passaggio (1954) e La modificazione (1957), e di un saggio teorico sul romanzo: Il romanzo come ricerca (1955). Il valore della scuola del n.r. è da cercarsi soprattutto nella ricerca critica, negli interrogativi sollevati sulla funzione del romanzo e dell'arte letteraria nella società mutata del secondo dopoguerra. In un secondo tempo, il n.r. si è risolto in "accademia", in ripetizione formalistica delle intuizioni che lo avevano animato. Più dinamica la situazione della poesia, per opera di gruppi vicini alle posizioni della Neoavanguardia italiana.