Stats Tweet

Notre-Dame.

Cattedrale di Parigi, situata sull'Ile de la Cité. La costruzione attuale sorge sul luogo di due antichi santuari, dedicati rispettivamente a S. Stefano e alla Vergine. ● Arch. - Gli architetti e gli scultori che presero parte alla sua costruzione realizzarono qui, per la prima volta, alcune caratteristiche fondamentali del primo Gotico, contribuendo alla diffusione di nuove soluzioni tecniche e stilistiche. Iniziata nel 1163 per volontà del vescovo M. de Sully, nel 1182 ne furono terminati il coro e il transetto, a cui si aggiunsero le campate della navata centrale; infine, fra il 1196 e il 1245, fu la volta delle campate anteriori. L'elevazione della navata centrale si sviluppò seguendo l'esempio delle cattedrali di Laon e Noyon. Nel XIII sec. N. subì alcuni cambiamenti e nel XIX sec. Viollet-le-Duc modificò lo schema originale delle campate. I capitelli della cattedrale sono del tipo a gemme, con grande sfoggio di foglie, e copiano i prototipi dell'Ile-de-France. La facciata, a due torrioni, venne costruita in due fasi. La parte inferiore venne edificata all'incirca negli anni 1190-1220; la balaustra e le torri furono aggiunte negli anni intorno al 1245. La decorazione scultorea dell'edificio è concentrata sui tre portoni della facciata occidentale, dedicati all'Incoronazione della Vergine, al Giudizio Universale e a Sant'Anna. Quando ancora la cattedrale era in via di costruzione, si decise di apportarvi alcune modifiche, di fondamentale importanza: si inserirono una serie di cappelle tra i contrafforti che fiancheggiano le navate più esterne, si ingrandirono le finestre delle navate centrali, si eressero grandi archi a sostegno delle deboli pareti. Il maestro J. de Chelles, dopo aver costruito le nuove facciate, si dedicò al transetto Sud e, alla sua morte, l'opera fu portata a termine da P. de Montreuil. L'inserimento delle cappelle attorno all'ambulacro, tra il 1254 e il 1320, completò definitivamente l'edificio. L'unica opera gotica che compare all'interno della basilica è il ciclo dei bassorilievi che circonda il coro. La maggior parte degli altri arredi risale ai secc. XVII e XVIlI quando Viollet-le-Duc, dopo la Rivoluzione e la settecentesca avversione al Gotico, tra il 1845 e il 1864 si dedicò a un'opera di restauro in assoluto tra le più grandiose e importanti non solo del XIX sec., ma di tutto il periodo romantico. ● Archeol. - Nel 1965, nel corso di lavori per la costruzione di un parcheggio sotto il sagrato, gli scavi hanno portato alla luce numerosi resti, tra cui le fondamenta della già citata chiesa merovingica dedicata a S. Stefano e un pezzo del muro di cinta di Lutezia (fine del II sec.). Sono inoltre stati ritrovati, sotto il vecchio tracciato della via Neuve-Notre-Dame, delle ceramiche e altri oggetti databili all'epoca del Basso Impero.
La facciata della cattedrale di Notre-Dame