Militare e uomo politico panamense. Conseguito il grado di ufficiale presso la
Scuola militare di Lima nel 1962, entrò nella Guardia Nacional di
Panamá, un corpo di polizia militare preposto al mantenimento dell'ordine
pubblico. Nello stesso periodo, ebbe inizio la sua collaborazione con i servizi
segreti americani (in particolare con la CIA), per i quali lavorò come
informatore. Avendo contribuito a sventare un golpe ai danni di Omar Torrijos
nel 1969, fu da questi favorito in una repentina ascesa politica alla guida
della Guardia Nacional, divenendo, alla morte del dittatore (1981), l'arbitro
assoluto del potere di Panamá (1983). Durante i vent'anni del suo
governo,
N. mantenne stretti rapporti con i servizi segreti americani e,
al tempo stesso, con i narcotrafficanti latino-americani. Più che il suo
totalitarismo politico, furono le sue collusioni con la criminalità
organizzata (che danneggiavano in modo consistente gli Stati Uniti) a provocare
l'attacco dell'amministrazione Reagan contro di lui. Inquisito per droga dalla
giustizia statunitense già nel 1985,
N. riuscì a reprimere
l'opposizione interna fino al 1988, quando promise elezioni libere per l'anno
seguente. Tuttavia nel 1989 invalidò i risultati elettorali e si mantenne
al potere, finché, nel dicembre dello stesso anno, gli Stati Uniti
inviarono a Panamá truppe di marines per destituirlo e arrestarlo.
N. si rifugiò presso la nunziatura apostolica, dove rimase fino al
gennaio 1990, quando si consegnò ai soldati americani. Trasferito in
Florida, fu processato nel 1992 con l'imputazione di traffico di droga e
condannato ad una lunga detenzione (n. Darién 1938).