Centro in provincia di Modena, 10 km a Nord-Est del capoluogo; è situato
a 24 m s/m., nella pianura alla destra del Panaro. 11.662 ab. CAP 41015. ●
Econ. - Agricoltura (viti, barbabietole da zucchero, foraggi, cereali);
allevamento suino, bovino e avicolo; industrie alimentari, delle confezioni e
delle macchine agricole. ● St. - L'antica
Nonatula sorse, verso il
753, intorno all'abbazia di S. Silvestro, fondata dal longobardo S. Anselmo su
terreno donatogli dal cognato re Astolfo. Importante e ricco centro monastico,
dove furono prodotti numerosi codici, fu conquistata nel 1085 da Matilde di
Canossa nel corso della lotta per le investiture. A lungo contesa fra i comuni
di Modena e Bologna, nel 1411 entrò a far parte della Signoria estense, e
nel 1514 venne ceduta ai Cistercensi. L'abbazia, soppressa nel 1768 da papa
Clemente XII e ristabilita da papa Pio VII, fu data in commenda al vescovato di
Modena nel 1821. ● Arte - La primitiva abbazia venne ricostruita nel XII
sec. in stile romanico; dopo le manomissioni operate nei secc. XVII-XVIII,
è stata riportata alle forme primitive tra il 1913 e il 1921. La facciata
della chiesa, ricostruita dopo il terremoto del 1117, presenta sculture di un
discepolo di Wiligelmo. Nell'archivio sono conservati un'importantissima
raccolta di pergamene (secc. VIII-XIV), l'evangeliario miniato detto "di
Matilde" (secc. XII-XIII) e il codice nonantolano degli
Acta
Sanctorum.