(fino al 1991
Gor'kij). Città (1.441.000 ab.) della Russia,
capoluogo della provincia di Nižegorod (74.800 kmq; 3.741.000 ab.), posta
alla confluenza del fiume Oka nel Volga. Grandi complessi metallurgici e
meccanici (autoveicoli, locomotive, macchinari industriali), impianti chimici
(petroli e derivati). Industrie alimentari, vetrarie, cantieri navali. ●
St. - Fondata nel 1220 come fortezza contro i Mordvini, ebbe un rapido sviluppo
per la sua felice posizione all'incrocio di importanti strade e linee di
navigazione fluviale. Capitale di principato autonomo nel 1350, fu poco dopo
incorporata allo Stato moscovita. Devastata dai Mongoli e dai Tartari, fu
ricostruita e potentemente fortificata. Capoluogo di governatorato dal 1719,
divenne, dal 1817 al 1930, sede di una famosa fiera. Assunse il nome di
Gor'kij nel 1932, in onore dello scrittore Maksim Gor'kij. Dal 1991, in
seguito ai mutamenti avvenuti all'interno dell'URSS, la città ha
deliberato di riprendere il nome di
N.N. ● Arte - Notevoli sono le
chiese della Trasfigurazione e degli Arcangeli, ambedue del XIII sec., quelle
barocche dell'Annunciazione e della Natività e l'imponente
Cremlino.