Città (342.439 ab.) della Francia meridionale, capoluogo del dipartimento
delle Alpi Marittime. Situata sulla Costa Azzurra, si affaccia sul Mediterraneo,
nella Baia degli Angeli. ● Econ. -
N. deve il suo sviluppo
soprattutto all'intenso turismo, che ne ha fatto una delle località
più frequentate dell'intera costa. L'industria alberghiera e la
floricoltura giocano un ruolo fondamentale per l'economia della città.
N. è anche sede di industrie metalmeccaniche, di elettronica, di
materiale fotografico, alimentari e delle calzature. Notevole è
l'attività del Casinò. La città ospita un aeroporto
internazionale e il suo porto è il terzo della Francia mediterranea.
● St. -
N. fu fondata dai coloni focei di Marsiglia verso il 350
a.C. come città-baluardo contro i Liguri; il suo nome deriverebbe dal
greco
Nike, che significa vittoria. Fu conquistata dai Romani, che la
rinominarono
Cemenelum, dal nome del vicino colle Cimiez. Dopo essere
stata più volte distrutta nel corso delle invasioni barbariche e dalle
incursioni saracene dei secc. VIII e IX, nell'XI sec. la città divenne un
Comune libero all'interno della contea di Provenza. Nel 1176 passò sotto
il potere di Alfonso II, re d'Aragona e, alla sua morte, al conte Berengario IV
(1209-45). Divenuta poi dominio angioino, nel 1388 fu signoria di Amedeo VII di
Savoia. Dopo un iniziale periodo di prosperità, la città fu
coinvolta nelle guerre tra Francia e Spagna, subendo più volte
l'occupazione militare, fino alla tregua del 1538, conclusa tra Carlo V e
Francesco I. Nel 1543 subì l'assedio franco-turco e, successivamente, fu
occupata più volte: nel 1691 dal maresciallo De Catinat, durante la
guerra della Lega d'Augusta; nel 1706 dalle truppe francesi, durante la guerra
di Successione spagnola; nel 1744 dagli alleati franco-ispani, durante la guerra
di Successione austriaca. Negli anni della Rivoluzione francese fu un luogo di
ospitalità per i rifugiati, fino a quando, nel 1792, venne occupata dalle
truppe francesi della Repubblica. Nel 1815 ritornò ad essere un dominio
sabaudo, ma con gli accordi di Plombières del 1858 e il trattato di
Torino del 1860, fu ceduta alla Francia. ● Arte - La città presenta
una parte più antica, disposta tra il mare, la foce del Paglione e la
collina del castello, di aspetto tipicamente genovese, e una zona più
recente, lungo il litorale con la Promenade des Anglais. Tra gli edifici della
parte vecchia vi sono la chiesa di Santa Reparata (1650), il palazzo della
prefettura e il palazzo Lascaris. La parte nuova ha al centro la piazza
Masséna, con la chiesa di Notre-Dame e il Casinò municipale
(entrambi del 1880). Tra i musei si ricordano quello di storia locale
Masséna e il museo d'arte Jules-Chéret. Sul monte Gros si trova un
importante osservatorio astronomico e meteorologico. Dal 1971 la città
è sede di università. ║
Convenzione di N.: fu imposta
dal cardinale Richelieu nel 1641 ai fratelli Tommaso e Maurizio di Savoia, per
costringerli a partecipare a una lega antispagnola. ║
Tregua di N.:
conclusa sotto la mediazione del papa Paolo II, segnò, nel 1538,
l'arresto della lotta tra Carlo V e Francesco I e durò fino al 1542.
Nizza: spiaggia e lungomare