Stats Tweet

Nizan, Paul.

Scrittore francese. Di famiglia borghese, studiò al collegio Lycée Henry IV, dove conobbe Sartre, e quindi all'Ecole Normale Supérieure. Qui orientò i propri interessi verso studi filosofici e politici, leggendo testi di Lenin, Sorel e Labriola, che lo avvicinarono man mano al pensiero marxista. Nel 1925 lasciò Parigi e si recò ad Aden, dove ebbe modo di conoscere da vicino gli effetti del colonialismo francese. Tornato in patria nel 1927, si iscrisse al PCF e iniziò a collaborare, oltre che con diverse riviste di ispirazione marxista, con l'"Humanité", in qualità di critico letterario. Nel 1931 pubblicò il saggio Aden-Arabia, violento atto d'accusa contro il capitalismo, che suscitò vasta eco negli ambienti intellettuali francesi. Al 1932 risale I cani da guardia, vero e proprio trattato diretto contro i filosofi contemporanei, giudicati dall'autore meri guardiani dello status quo, impegnati ad interpretare la realtà piuttosto che ad operare per modificarla. Nel 1933 N. pubblicò il suo primo romanzo Antoine Bloyé, sorta di biografia del padre, esempio di operaio che tradisce la sua origine per aderire ai valori borghesi e che, in tal modo, smarrisce la propria identità. Dopo un anno passato in Unione Sovietica, nel 1935 N. diede alle stampe Il cavallo di Troia, in cui la vicenda di un professore liceale di una piccola città di provincia, è l'occasione per illustrare l'alienazione dell'uomo nella società capitalista. Negli anni successivi N. continuò ad affiancare alla militanza politica il giornalismo, la critica letteraria e fu anche chiamato a scrivere la sceneggiatura per il film Aspetti di Francia, andato perso. Nel 1938 pubblicò La cospirazione, storia di un gruppo di giovani parigini in rivolta contro la società, ma costretti dalle vicissitudini della vita a tradire i propri sogni. Nel 1939, in seguito al patto Molotov-Ribbentrop, N. lasciò clamorosamente il Partito comunista. Morì in combattimento; un soldato seppellì i suoi taccuini e il manoscritto del romanzo che stava portando a termine (La serata a Somosierra), che non furono più ritrovati. Dopo un lungo oblio, l'opera di N. venne rivalutata negli anni Sessanta, grazie soprattutto a Sartre, e divenne uno dei principali punti di riferimento del movimento di contestazione studentesca del 1968 (Parigi 1905 - presso Dunkerque 1940).