Poeta persiano. Considerato uno dei fondatori dell'epica persiana, della sua
vita non si sa quasi nulla, se non che visse presso la corte dedicandosi alla
poesia e alla meditazione religiosa. Fu autore di cinque poemi romanzeschi a
rime baciate, detti
Il Tesoro dei segreti (
Gli amori di Cosroe e
Shīrīn,
Magnūn Laylāe,
I sette idoli e
Il libro di Alessandro, diviso in due parti). Ispirati ad antiche
leggende iraniche e al sufismo, essi furono ripresi e imitati in tutte le
letterature musulmane, rimanendo tuttavia insuperati per la capacità del
poeta di delineare profondi ritratti psicologici dei suoi personaggi (Qumm 1140
- Gandža, Arzerbaigian 1203).