Ballerino e coreografo russo di origine polacca. Come la sorella Bronislava,
frequentò i corsi di danza presso la Scuola Imperiale di Pietroburgo, fu
allievo di Fokin. Diplomatosi nel 1908, danzò con lo stesso maestro nel
Padiglione di Armida di Fokin, nelle
Notti egiziane di Arenskij e
nella
Foresta incantata di Drigo. Nel 1909 Djaghilev, che aveva appena
formato la sua prima compagnia dei Balletti Russi, lo ingaggiò insieme
alla sorella Bronislava. Divennero famose le sue interpretazioni parigine di
Petruška e della
Sagra della Primavera di I. Stravinskij, di
Le spectre de la rose di C.M. von Weber, del
Prélude à
l'après-midi d'un faune di C. Débussy. La forza di questo
grande danzatore fu la potenza tecnica, unita a un grandissimo senso espressivo.
Nel 1914, insieme alla sorella con la quale si era staccato da Djaghilev,
formò a Londra una nuova compagnia di balletti, ma con scarsi risultati.
In tournée nell'America Latina, nel 1917 cominciò a manifestare i
primi sintomi di squilibrio mentale che lo avrebbero allontanato dalle scene.
Negli ultimi anni della sua vita si stabilì a Londra (Kijev 1890 - Londra
1950).