Patriota, diplomatico, filologo e poeta italiano. Partecipò volontario
alla prima guerra d'indipendenza: combatté a Peschiera, a Santa Lucia, a
Colmasino e a Rivoli. Laureatosi in Giurisprudenza, entrò al servizio del
ministero degli Esteri. Fu segretario particolare di d'Azeglio e Cavour;
successivamente ricoprì la carica di ambasciatore a Parigi, Pietroburgo,
Londra, Vienna. Fu nominato conte e cavaliere della Santissima Annunziata. Fu
anche autore di traduzioni di Catullo e di Callimaco, scrisse una raccolta di
Canti popolari del Piemonte (in edizione completa nel 1888) e altri
importanti saggi di filologia e di linguistica (Villa Castelnuovo, od.
Castelnuovo Nigra, Torino 1828 - Rapallo, Genova 1907).